Le Città non più Invisibili
Quando l’arte visiva incontra la scrittura ogni limite viene superato.
Attraverso le immagini, gli artisti: Matt Kish, Joe Kuth e Leighton Connor hanno dato forma a “Le città invisibili” di Italo Calvino con il loro progetto “Seeing Calvino”
Osservare le loro opere significa passeggiare con gli occhi tra le vie delle città immaginate da Calvino.
A Ersilia, per stabilire i rapporti che reggono la vita della città, gli abitanti tendono dei fili tra gli spigoli delle case..
Quando i fili sono tanti, gli abitanti vanno via.. le case vengono smontate; restano solo i fili e i sostegni dei fili Riedificano Ersilia altrove.
Cosí viaggiando nel territorio di Ersilia incontri le rovine delle città abbandonate, senza le mura che non durano, senza le ossa dei morti che il vento fa rotolare: ragnatele di rapporti intricati che cercano una forma.
Fili che si intrecciano, legami intessuti l’uno con l’altro..
Così EduCult vuole educare creando dei fili indistruttibili, ragnatele di rapporti intricati che edificano l’uomo.